IL MAY DAY DEL VIRUS

Pare che, “grazie” ai blocchi forzati di persone e trasporti per il coronavirus, quest’anno le emissioni di anidride carbonica saranno più basse.

La previsione degli scienziati è un meno 5%. Insomma non tantissimo.

Un calo che di certo non si avvicina a ciò che ci si era proposti di fare con gli Accordi climatici che si erano firmati a Parigi nel dicembre del 2015.

Di certo avrete visto anche voi come molti animali, approfittando dell’assenza di macchine e pedoni, sono tornati a popolare luoghi che avevano lasciato o si sono spinti fino in città a fare un giretto. Si saranno chiesti dove eravamo finiti!