19 marzo, festa del papà. Beh, siamo d’accordo che insieme alla mamma, il papà è la persona più importante nella nostra vita.
E san Giuseppe che c’entra? C’entra sì, perché si festeggia appunto il 19 marzo e lui è il “papà adottivo” di Gesù. Così è nei Paesi di tradizione cattolica, quindi non solo in Italia, ma anche in Spagna, Portogallo…
Anche Google celebra la festa del papà con un doodle, una versione speciale del suo logo per commemorare un evento, ma dato che l’equinozio di primavera quest’anno arriverà con un po’ di anticipo, il doodle è dedicato alla primavera…
Simbolo della festa le rose, rosse. Una la possiamo offrire anche noi a papà. E poi, sedendoci a tavola, gustare le…zeppole, le famose frittelle di san Giuseppe, il piatto tipico di questa festa. A noi piace pensare, come da tradizione romana, che fuggito in Egitto con Maria e Gesù per scappare da Erode, re cattivo che voleva uccidere il Bambino, san Giuseppe dovette vendere… frittelle per mantenere la famiglia in terra straniera.
Quest’anno la festa di san Giuseppe ha un carattere particolare perché stiamo celebrando un anno che papa Francesco ha voluto dedicato tutto a san Giuseppe per ricordare i 150 anni della proclamazione del falegname di Nazaret a patrono della Chiesa.
San Giuseppe è «davvero uno speciale patrono» di quanti sono «costretti dalle sventure e dalla fame» a fuggire dalla propria patria – ci ricorda Francesco ‒ così come ogni bisognoso, povero, sofferente, forestiero, carcerato, malato… è il Bambino che Giuseppe custodisce.
Buona festa dunque del papà!