Lo scorso luglio, c’è stato un voto storico al Parlamento Europeo. Si è infatti deciso che l’Europa si deve impegnare a portare avanti delle politiche ambientali che ridefiniranno entro il 2030 l’habitat dell’intero continente.
Un documento che obbliga i Paesi membri a bonificare entro sette anni il 20% del suolo europeo e a procedere al ripopolamento delle api e di altri insetti impollinatori necessari a ripristinare la sostenibilità dell’ecosistema.
Il documento è importante anche perché parla di agricoltura sostenibile legata alla difesa della natura. Il che vuol dire basta monoculture, cioè terre che vengono coltivate con una sola cosa: es. uva, cereali, ecc. difendere la natura vuol dire non sfruttare la terra.
