Chi l’ha detto che gli errori non servono?
Raccontatelo al venditore del libro di Harry Potter che ha guadagnato 16mila e 300 euro da una copia comprata nel 1997 per pochi centesimi in un negozio di libri di seconda mano.
Sulla copia era scritto in maniera sbagliata il nome dell’autrice: JA Rowling, invece che JK Rowling.
Era entrato per prendere un libro di Agatha Christie e tra la pila aveva trovato Harry Potter e la pietra filosofale. Costava poco e lo ha preso.
Si trattava di una copia non corretta, destinata alla casa editrice, una delle 200 in cui il nome però era sbagliato. Diventata per questo una rarità e preziosa! Da qui il valore. L’uomo, londinese, che oggi ha 52 anni e vive a Bologna e lo racconta divertito