È partita da una scuola, questa iniziativa, ed è diventata una startup, cioè un’idea brevettata. La scuola raccoglieva foglie cadute dagli alberi per realizzare carta. Utilizzava la fibra di cellulosa per far carta da usare in classe per le proprie attività.
L’idea è piaciuta e così oltre che carta bio e riciclabile ora la Releaf Paper produce borse di carta, scatole e quant’altro tutto dalle foglie. Ovviamente con grandi benefici: ogni tonnellata di cellulosa prodotta salva 17 alberi, utilizzando 2,3 tonnellate di foglie cadute e che finirebbero per essere raccolte e buttate.
Pare poi che per produrre la carta in questo modo si inquini di meno: si produce il 78% in meno di Co2, impiegando 15 volte meno acqua e 3 volte meno elettricità.
