Tutti i Paesi pagano per la crisi climatica, ma ci sono Stati che pagano di più. Se poi si tratta di continenti il discorso cambia ancora.
Diciamo questo perché l’Africa paga tanto, un prezzo sproporzionato potremmo dire. Gli eventi estremi come alluvioni e siccità stanno diventando nel continente sempre più frequenti ed gravissimi.
Negli ultimi 60 anni, l’Africa ha osservato che il riscaldamento del suo territorio è diventato più rapido della media del resto del mondo. Nel 2023 ha infatti sperimentato ondate di calore mortali, forti piogge, inondazioni, cicloni tropicali e siccità prolungate.
E contando quanto inquiniamo noi… il prezzo del cambiamento climatico che stanno pagando è sproporzionato.