Accanto alle donne iraniane, lo scorso novembre, sono scese in campo due squadre insolite. Composte da giornalisti, scrittori, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.
Ad arbitrare, una giovane arbitra di calcio iraniana, Sanam Shirvani.
Il senso di questa partita era quello di ricordare la libertà e la dignità che devono essere richieste sempre, in ogni contesto, in campo, certo, ma soprattutto nella vita. In particolare delle donne e del popolo iraniano.
Un’occasione unica per continuare a parlare di quel che accade.