Si possono salvare gli oceani con un videogioco? Certo che no, ma si può sensibilizzare le persone più giovani al tema.
Per questo l’Unesco ha premiato il progetto delle studentesse e degli studenti dell’istituto superiore Francesco Nitti di Napoli, per il videogioco “Ocean Savior”, che è già disponibile online.
Lo scopo del gioco è liberare l’oceano dai rifiuti.
La protagonista del game è una tartaruga che si chiama Cleany. È lei che deve togliere dal mare più rifiuti possibili, senza però danneggiare flora e fauna ed evitando di catturare i pesciolini.