Sono sempre di più le classi che fanno l’orto a scuola, con semi e terra. Un piccolo gesto dal grande significato: aver cura e consumare quello che si produce, riducendo lo spreco alimentare.
Fare attenzione è possibile, soprattutto se si segue quel che poi si mangia.
Lo scorso 10 novembre c’è stata la Festa degli Orti Slow Food. Sono stati quasi 1600 insegnanti e 35mila bambine e bambini di oltre 1700 classi in 140 istituti comprensivi, dagli asili nido alle scuole primarie, quelli che hanno partecipato alla Festa.
Lo hanno fatto piantando e imparando come non sprecare, mangiare la frutta e la verdura di stagione, quella più vicina e sana. Migliora la nostra salute e l’ambiente.
