NOI ABBIAMO GLI ANGELI CUSTODI!

Tra le date che vi segnaliamo questo mese ce n’è una cui teniamo particolarmente, quella del 2 ottobre. È la data in cui, qua in Italia, festeggiamo le nonne e i nonni. Perché li celebriamo proprio il 2 ottobre? Perché in quel giorno ricordiamo gli Angeli custodi.

Questa festa però non è tipica solo del nostro Paese, in diverse parti del mondo si festeggiano i nonni, anche se in altre date. E, in Francia, separati… La storia vuole che la tradizione di festeggiare la nonna e il nonno sia nata negli Stati Uniti d’America nel 1978 su proposta di una nonna che aveva ben 43 nipoti: Marian McQuade. Insomma titolata a farlo, no? Marian aveva 15 figli e, dopo una vita passata a prendersi cura di loro, iniziò a dedicarsi agli anziani come animatrice.

Fu lì che pensò che con questi grandi saggi e i nonni in particolare, occorresse avere una relazione stretta, riconoscendo la loro importante figura di memoria con una data per ricordarli: il National Grandparents Day, che si festeggia ogni prima domenica di settembre.

In Italia, la storia della festa che diventa ricorrenza (cioè data che si festeggia ogni anno) inizia con una legge del 2005, con cui si decide di “celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno della famiglia e della società in genere”. Alla festa si aggiunge anche un premio nazionale per dieci nonne e nonni che vengono scelti da una commissione e premiati dal Presidente della Repubblica. Nella tradizione cattolica i protettori di queste due belle figure familiari sono i genitori di Maria, i nonni di Gesù: Gioacchino e Anna, che si ricordano come santi, rispettivamente, il 26 luglio e il 16 agosto.

La festa ha poi anche un fiore dedicato… il nontiscordardime. Un fiore che ha un nome che suona come un giusto consiglio: non dimenticarti mai dei nonni e delle nonne, sia andando a trovarli quando puoi, sia quando non ci sono o non ci saranno più… Ricordarli è un modo per tenerli sempre accanto, come dei veri Angeli custodi…